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Accadde oggi: 25 marzo 1954 Luigi Coluzzi batte Luigi Malè
Il 25 marzo 1954 gli appassionati della noble art potevano assistere alla riunione che all’epoca aveva cadenza settimanale a Roma al Teatro Italia. Il clou era rappresentato dal match che vedeva di fronte i medi Sandro “Cucciolo” D’ Ottavio e il quotato francese Michel Aubignat, ma la curiosità e l’interesse erano rivolti al match che vedeva di fronte Luigi Coluzzi e Luigi Malè, due tra i migliori welter italiani dell’epoca. I due si erano già incontrati 3 anni prima a Milano come pesi leggeri. In quell’occasione vinse Malè. Da notare che quest’ultimo era stato campione italiano dei leggeri quando nel 1949 a Milano superò Giuseppe Fusaro e al pubblico milanese diede un altro dispiacere quando nella difesa del titolo pareggiò con Duilio Loi, futuro campione d’Europa e del Mondo. In quella serata romana ,però, i due non entusiasmarono, cosa che succede quando sono di fronte due pugili tecnici. Coluzzi tenne l’iniziativa per buona parte del match e controllò nella parte finale il ritorno del viterbese, che cercava di recuperare lo svantaggio.
Dopo questo match le strade dei due pugili non si incrociarono più. Luigi Malè, l’atleta più amato dalla città di Viterbo, che intitolerà a lui il Palasport, fallirà nei due tentativi al titolo italiano dei welter, sia pure con gente del calibro di Valentini e Garbelli. Nell’ultima parte della sua carriera giocò la carta australiana, ma senza grande successo essendo incamminato nel viale del tramonto e dovendo affrontare gente più giovane e più pesante. L’Australia per certi versi invece divenne la seconda patria di Luigi Coluzzi che già nello stesso anno vi fece scalo e dove tra l’altro ottenne buoni successi tra i leggeri e i welter. Vi ritornò poi successivamente, ma in pianta stabile, avendo conosciuto la sua futura moglie e aprendo un bar a Sydney. A Roma tornerà come turista mentre in Australia avrà modo di diventare uno dei pugili più apprezzati conquistando il titolo dei welter e dei medi di quel Continente.
(alb)